tessitura 20 Febbraio 2019
La famiglia reale ha chiuso ieri la London Fashion Week premiando la giovanissima designer Bethany Williams con il Queen Elizabeth II Prize for Design. Bethany è un’amica di San Patrignano, in particolare del laboratorio di tessitura dove le ragazze ospiti hanno realizzato molti tessuti della sua nuova collezione di abbigliamento maschile. A conferire il prestigioso riconoscimento è stata Camilla, la duchessa di Cornovaglia, come portavoce della regina. Bethany ha ricevuto il Queen Elizabeth II Prize for Design, un trofeo d’oro e argento grazie al suo impegno costante nell’utilizzo di tessuti innovativi e sostenibili, ricavati da materiali in disuso come strisce di carta da vecchi libri, fili di plastica impiegati nei cantieri etc… La designer londinese è nota infatti per il suo approccio pioneristico quando si tratta di green fashion design e ha lavorato con numerosi enti di beneficenza nelle sue collezioni.
Nell’ultima collezione presentata in occasione della London Fashion Week i tessuti di alcuni capi sono stati prodotti dalla carta riciclata del giornale Echo Liverpool, che ricoperta di cera è stata poi tessuta dalle ragazze di San Patrignano. Circa due anni fa il primo passo della collaborazione tra Bethany Williams e San Patrignano quando grazie al progetto Conscious Contemporary Tailoring, fu possibile l’incontro con il London College of Fashion, complice l’attività che Fondazione Zegna porta avanti da tempo nel laboratorio della Comunità. Una sinergia costruita intorno ai temi di ambiente, inclusione sociale e talento, che ha visto l’attivazione di nuove leve per il cambiamento positivo dell’industria del fashion.
La ricerca della sostenibilità riguarda anche il mondo del vino, dei prodotti da forno, dei formaggi, dei salumi, tutti frutto dell’impegno a lavorare con una filiera corta e controllata.
Scopri i valori e l’impegno dei ragazzi della comunità in due settori chiave del Made in Italy. Passione, cultura, formazione trasformano ingredienti di alta qualità in prodotti artigianali di eccellenza.
Ridare speranza a persone emarginate accogliendole nella nostra grande famiglia ha un costo molto elevato. Con le nostre attività di produzione e servizi siamo in grado di far fronte soltanto al 50% delle nostre necessità.
Sostenere la Comunità San Patrignano significa metterci il cuore e partecipare a un grande progetto di vita.